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Lega e Pdl vanno con Fornaro

Flashback – elezioni amministrative 2009 – n.29 – continua

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERAARESE – Gianluigi Fornaro, 42 anni, assessore uscente alla viabilità, trasporti e vigilanza urbana, ex An, proprietario della Lombarda Mutui, aresino dal 1974, è l’uomo scelto dal Pdl per la corsa alla poltrona di primo cittadino.
Un candidato sindaco che però parte in salita. Non tutti, dentro e fuori il centrodestra, hanno digerito l’investitura. Si dice, ufficiosamente, imposta da Ignazio Larussa. Le ragioni sono diverse. Una riguarda la vicenda giudiziaria scoppiata due anni fa, che lo aveva visto iscritto sul registro degli indagati nell’inchiesta su Ortomercato e mafia per un presunto interessamento nel favorire il rilascio della licenza di un locale in mano alla delinquenza organizzata. Anche se da quell’inchiesta la sua posizione è stata stralciata e archiviata l’agosto scorso. Nonostante la soluzione positiva delle indagini, continuano a pesare sulla sua figura dubbi e chiacchiere, che in questa campagna elettorale si stanno prestando a strumentalizzazioni, considerando gli enormi interessi che si giocheranno nei prossimi anni in vista dell’Expo. Non mancano infatti in tal senso gli attacchi in Internet sul sito dei Grilliaresini e su quello di Gianfranco Vizzotto dell’Italia dei Valori. Mentre un taglia e cuci di articoli di cronaca usciti nel maggio 2007 svolazzano qua e là per Arese sotto forma di volantini denigratori.
Ma la ragione vera della debolezza di Fornaro sta proprio all’interno del centrodestra. Perché, si chiedono in molti dello stesso Pdl e della Lega, i vertici regionali hanno fortemente voluto per Arese questo candidato uscente da un assessorato in realtà abbastanza defilato, nonostante l’ampia rosa di nomi emersa negli scorsi mesi? Pesano ovviamente le frustrazioni di chi non è stato scelto ma anche i timori degli altri di non farcela al primo turno, come invece pareva scontato se la scelta fosse ricaduta su un candidato maggiormente riconosciuto. Come mai, si domandano invece fra le fila dell’opposizione, l’ex sindaco Luigi Piana, che dato candidato della Pdl fin da dicembre ha denunciato minacce prima, ritirato la propria candidatura successivamente e ora non è neppure nella lista dei candidati? Se tutto ciò è solo dietrologia, cattiveria dei frustrati o se ci sia qualcosa di vero nelle prieghe di questi ragionamenti, ormai solo il tempo potrà stabilirlo.
Nel frattempo Fornaro sta lavorando per convincere e rassicurare l’elettorato di centrodestra di essere l’uomo giusto al posto giusto. Rispondendo proprio alle domande più scomode, come quelle sul suocero immobiliarista e sulla Lombarda Mutui. ‘Primo. Mio suocero – dice – non esercita attività immobiliari sul territorio aresino e in quelli limitrofi da almeno 25 anni. E’ specializzato in seconde case vacanze al mare o in montagna. Secondo. Sono in giunta comunale da dieci anni e, a differenza di altri politici, nessuno della mia famiglia, diretta o indiretta, ha mai partecipato all’assegnazione di alcun bando di case in edilizia convenzionata o si è mai approfittato della mia posizione. Per quanto riguarda invece la mia attività, sono aperto ad Arese da quasi tre anni. E in questo periodo ho aperto in città solo tre pratiche di mutuo. Il resto è tutto su Milano. Sono talmente amico di tutti che nessuno mi dà da lavorare’.
Ombretta T. Rinieri
(testo completo dxell’articolo pubblicato su ‘Prealpina’ – 26 maggio 2009 – pag. 14)