Flashback – elezioni amministrative 2009 – n.26 – continua
ARESE – Un comunicato sferzante emesso dall’Udc di Arese ha raggiunto ieri gli organi di stampa, dopo l’annuncio dell’esclusione del partito dalla cordata di centrodestra per le amministrative di giungo. L’ironia per un piatto servito direttamente dai piani alti che impone sul territorio bocconi amari, pervade tutto lo scritto del segretario Giuseppe Bettinardi. ‘Mentre ad Arese, orsono due mesi – scrive – si firmava un accordo per una positiva e propositiva continuità dell’esperienza amministrativa decennale tra Udc, FI e An, da Roma il ‘Nord’ tuonava: mai con l’Udc che non vota il federalismo. E subito FI e An (oggi Pdl) hanno detto: Sissignore!. Ovviamente, loro ci hanno detto: ‘Cari amici dell’Udc, noi vorremmo ma..’, e ancora ‘Noi abbiamo lavorato bene insieme, però…’ e così via. Questo è il ‘fatto’, questo e niente altro ha fatto prendere alla nostra segreteria la decisione di ‘correre’ da soli una competizione elettorale che si annuncia alquanto interessante. L’Udc non ‘scappa’, perché ha meno prospettive di potere; ci interessa solo il potere che ci avete riconosciuto per dieci anni, che è stato un ‘potere di servizio’.
Forte dei propri valori di ‘persone capaci di ascoltare gli altri’, l’Udc aresino annuncia di scendere in campo da solo, con il proprio candidato sindaco Carlo Giudici, assessore allo sport, tempo libero ed edilizia pubblica, ‘amico di profonda esperienza politica, dirigente di partito, ma in particolare aresino ‘doc’ sempre vicino ai cittadini e al territorio’. Ad affiancare il partito di Casini in città anche la lista civica ‘Arese al Centro’.
O.T.R.
(‘Prealpina’ – 12 maggio 2009 – pag. 14)