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Arese, Giuseppe Augurusa é il candidato del Pd

Flashback – elezioni amministrative 2009 – n. 20 –

(‘Prealpina’ – 3 aprile 2009 – pag. 13) – continua

 

Verso le elezioni: Ancora da valutare l’alleanza con Rifondazione. Prime anticipazioni sul programma

 

IMG_1153[1]ARESEConsumo del territorio, contenitore Alfa Romeo ed Expo. Sono i punti chiave della prossima campagna elettorale ad Arese in vista delle elezioni amministrative di giugno. Verso le cui posizioni, i partiti stanno lavorando intorno ad alleanze e programmi.

 

Mentre il Pdl deve ancora annunciare il suo candidato sindaco, sul fronte opposto il Pd ha già presentato mercoledì sera in auditorium la sua punta di diamante, Giuseppe Augurusa, uscito vincitore dalle primarie del partito. Prima dell’affermazione di Augurusa, in città correva voce che il Pd fosse alla ricerca di un candidato ‘disposto a perdere’, dato la difficoltà di espugnare un’enclave notoriamente di centrodestra. Ma Giuseppe Augurusa, 42 anni, sposato e con due figli, segretario della Federazione tessile della Cgil non è uomo di facciata. Abituato a mediare, è determinato a vincere.

 

Intanto sulle alleanze. ‘Di sicuro correremo insieme con L’Italia dei Valori – spiega – ma abbiamo contatti anche con la lista Sinistra e Libertà, che riunisce Sinistra democratica, Partito Socialista e Verdi. Stiamo valutando invece l’alleanza con Rifondazione comunista, perché al riguardo vi sono due elementi critici: la decisione del  Prc di presentarsi insieme con Comunisti Italiani sotto il simbolo con falce e martello. Operazione, legittima, ma fortemente identitaria e con un approccio volto a teorizzare un’opposizione, mentre noi non vogliamo solo partecipare. L’altra questione riguarda la sua posizione sull’Expo, che è contraria a prescindere. Ciò si scontra con la nostra idea di far partecipare i comuni all’operazione affinché non caschino sulle loro teste scelte non condivise prese altrove’.

 

Il programma dettagliato del Pd sarà presentato soltanto l’8 maggio prossimo. Augurusa concede però qualche anticipazione sulle linee generali. ‘La questione fondamentale – afferma – riguarda il consumo del territorio, dato che negli ultimi anni si è assistito ad Arese all’aumento esponenziale dell’edificazione. Nell’edilizia residenziale è cambiato il rapporto tra metro quadro e metro cubo. Si è costruito il doppio, con un aumento di cubature e plusvalenze a tutto vantaggio dei costruttori. Per cui già oggi diciamo no all’edificazione a sud oltre il canale scolmatore. Perciò sosterremo la raccolta firme che alcuni movimenti stanno facendo (Amici di Beppe Grillo, ndr)’.

A sud vi sono anche problemi di salubrità determinati dalla presenza dell’elettrodotto, dell’eliporto e del canale scolmatore. ‘Si rischia – considera Augurusa – di determinare in futuro un numero imprecisato di contenziosi tra l’amministrazione e i futuri abitanti‘.

 

Il Pd non è però contrario all’edificazione tout court. Non potrebbe, considerando che per anni si è battuto in consiglio comunale per la costruzione di case in favore di giovani coppie e single.

‘Noi costruiremo – spiega Augurusa – in spazi di territorio già consumati, che si liberano per effetto della deindustrializzazione. Recuperando le aree dismesse, che potranno essere sia nell’ex Alfa Romeo che nell’indotto dell’automobile. Il nostro è un approccio flessibile. Al punto che consideriamo interessante anche l’ipotesi di un polo sul design, avanzato dal sindaco di centrodestra di Garbagnate Milanese, Leonardo Marone, che recuperi il carattere identitario dell’area legato al marchio Alfa Romeo nel mondo’.
Ombretta T. Rinieri