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Arese matura un tesoretto ‘blindato’

Il sindaco sollecita il governo perché renda disponibili questi 2,5 milioni di euro

 

2013-04-02 17.01.25ARESE – Nel 2006 Arese ha maturato un “tesoretto” di 2,59 milioni di euro in avanzo di amministrazione, ma non ne può disporre nel 2007 a causa del “patto di stabilità interno per saldi” previsto dalla Finanziaria 2007 del governo Prodi. E’ quanto emerso in consiglio comunale in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2006.
Un vincolo che ha visto un sindaco Gino Perferi particolarmente polemico nella sua relazione politica. “Dove sta la ratio – ha detto – se un comune virtuoso come Arese non può utilizzare le risorse finanziarie di proprie competenza?” e dopo aver ricordato il proprio impegno in ambito Anci per un’azione di pressione nei confronti del governo, volta a sbloccare l’utilizzo degli avanzi di amministrazione e per migliorare le regole di finanza locale, ha bacchettato l’Esecutivo per aver eliminato le sanzioni a quei comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità.
Tornando al rendiconto, l’avanzo è stato determinato dal residuo dell’avanzo del bilancio 2005 pari a 310.65o euro (degli iniziali 883.438 ne sono stati utilizzati nel 2006 solo 552.786), da 1080.121 euro derivanti dalla gestione corrente (nella quale è confluito il maggior trasferimento statale relativi alla perdita Ici per l’ex Alfa Romeo per 65mila euro per gli esercizi fino al 2005 e 350mila euro per il 2006), 874.550 euro di residui passivi (somme accantonate negli anni precedenti per iniziative che si sono cocnluse con un’economia di spesa) e da 324.750 euro di avanzo in conto capitale relativi a investimenti non portati a termine.
Nel 2006 le entrate comunale sono ammontate complessivamente a 17.720.840 euro, di cui 7.843.373 tributarie, 2.182.749 di trasferimenti statali, 2.759.625 extratributarie, 2.784.758 di traserimenti in conto capitale, 1.597.547 di servizi per conto terzi e 552.786 per impiego di una parte dell’avanzo 2005.
Le uscite hanno impegnato le casse comunali per un totale di 16.315.967 euro, di cui 12.404.941 per le spese correnti, 1.717.615 per quelle in conto capitale, 595.863 per il rimborso di prestiti e 1.597.547 di spese per servizi in conto terzi.
Analizzando i capitoli di spesa, le voci più significative riguardano i servizi sociali con 2.606.435 euro (in particolare 773.901 per gli asili nido, 1.308.230 per l’assistenza pubblica e i servizi alla persona, 343.107 per lle strutture residenziali per gli anziani), l’istruzione pubblica con un totale di spesa pari a 2.382.092 euro (di cui 496.019 per la scuola materna, 379.149 per quella elementare, 199.348 per le medie, 51.328 per le superiori e 1.256.245 per l’assistenza scolastica, il trasporto, la refezione e altri servizi). Segue la voce della segreteria generale, personale e organizzazione con 1.497.189 euro, “altri servizi generali” per 844.121 euro, la viabilità e trasporti per 765.472, la gestione del territorio e dell’ambiente per 738.829 (di cui ben 425.315 per i parchi e i servizi di tutela ambientale), la cultura con 585.741, la polizia municipale con 585.907 euro , lo sport con 281.069 euro.
In un raffronto con il bilancio 2004 sono emersi alcuni virtuosismi, che riguardano in particolare la spesa per il personale passata da 13.689mila euro a 12.405mila euro, le spese di carattere sociale passate da 1.941mila euro a 1.831mila euro, le spese per trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche passate da 4.584mila euro a 4. 411mila euro.
Ombretta T. Rinieri

‘Prealpina’ – 24 agosto 2007