ARESE – Mentre la Lega Nord vuole vederci chiaro attraverso il suo assessore allo sport Bartolini, l’opposizione formata dal Pd e dall’indipendente Delmonte hanno avanzato la richiesta di un consiglio comunale specifico sull’argomento.
Nella relazione introduttiva che prelude alla richiesta, la minoranza ripercorre la cronologia che ha portato il socio speciale Intese nella Facs (Fondazione Arese cultura e sport) e affronta la spinosa questione delle perdite di Facs, il cui bilancio 2009 si è chiuso in rosso per 214.605 euro “peraltro comprendendo anche un introito di 190mila euro versato da Intese”. “A oggi – asserisce la minoranza – non è dato di conoscere il disavanzo 2010 e nemmeno quello parziale del 2011, mentre Facs risulta esposta verso Smg, società municipale gas, che è controllata da Gesem e indirettamente dai comuni soci, fra cui Arese”.
Intanto si sono verificati una serie di passaggi che hanno portato a una situazione che sta inficiando il godimento delle strutture alla cittadinanza. Tutti elencati puntigliosamente: Aumento delle tariffe nella stagione 2010/2011 non autorizzato dal Comune; passaggio a Intese della riscossione delle tariffe in violazione della convenzione Comune-Facs in base alla quale debba essere Facs a svolgere tale funzione; la realizzazione all’interno del centro sportivo di cui non si conoscono le autorizzazioni comunali; frapposizione di ostacoli nell’accesso alle strutture sportive da parte delle associazioni sportive.
La minoranza recrimina che a distanza di undici mesi dalla manifestazione pubblica d’interesse vinta da Intese, non sussista ancora un contratto che regoli i rapporti tra Intese e Facs. Sulla scorta anche della nascita di un Comitato spontaneo di genitori preoccupati che i loro figli possano continuare a settembre a frequentare il centro sportivo, Pd e Delmonte chiedono che vengano date nel corso di un consiglio straordinario ad hoc tutte le opportune risposte.
O.T.R.