Reporters sans Frontières (Rsf) ha scritto una lettera a Meles Zenawi, capo del governo etiope. In vista della prossima tornata elettorale di fine maggio, con la quale chiede di allentare il crescente clima di tensione, permettendo alla stampa nazionale ed estera di lavorare in piena libertà. “Le prossime elezioni – scrive l’associazione – dovrebbero essere l’occasione per mostrare al popolo etiope e alla comunità internazionale la volontà di preparare e organizzare elezioni che siano libere e trasparenti, di cui la stampa nazionale e estera possa riportare senza difficoltà”.
Preoccupa il nuovo codice di condotta per i giornalisti diffuso dal governo all’inizio di marzo proprio in vista dell’appuntamento alle urne. Il documento impone diverse limitazioni alla libertà di stampa, tra cui, ad esempio, il divieto di intervistare elettori e candidati il giorno delle elezioni. Uno degli articoli sostiene, poi, che i giornalisti debbano evitare di riportare qualsiasi fatto o notizia che possa incitare alla ribellione o al terrorismo. “Una dicitura talmente vaga – sostiene Rsf nella lettera a Zenawi – da potere essere interpretata in modo ampio, esponendo di fatto i giornalisti alla possibilità di arresti arbitrari. Ci preoccupa anche il fatto che, in caso di non rispetto di quanto previsto dal nuovo codice, i giornalisti rischiano il carcere”.
da ‘Informa’ Agenda del Giornalista