BRUXELLES – Nel quadro della ratifica degli impegni assunti con il Protocollo di Kyoto del 1997, entrato in vigore nel 2002 con la direttiva 358, in base al quale i Paesi membri si sono impegnati a ridurre le emissioni di gas serra rispetto alle quantità emesse negli anni 90, il 13 ottobre 2003 la Comunità europea ha emesso la direttiva 87 con cui introduce un sistema di scambio nel sistema comunitario delle quote di emissione di questi gas serra.
Le quote di emissione dei gas serra, ossia l’autorizzazione data alle industrie di emettere per un periodo determinato durante il proprio ciclo produttivo una tonnellata di biossido di carbonio o una quantità di qualsiasi altro gas a effetto serra, sono state istituite dal Consiglio Europeo il 24 settembre 1996 con la direttiva 61 nell’ambito di una più ampia strategia per la prevenzione e il controllo dell’inquinamento.
Ora la direttiva 87 consente alle imprese, sulla base di un piano nazionale di assegnazione, di cedere ad altre aziende quote di gas serra di cui sono titolari nel caso in cui il quantitativo autorizzato sia superiore alle loro emissioni di gas serra effettive.
O.T.R.