ARESE – Domenica 11 giugno a Villa Valera si è entrati in un’altra dimensione, quello del sogno. Nell’inscenare nei giardini della casa gentilizia lo spettacolo teatrale “Sognando Shakespeare prova nello spazio” i ragazzi del liceo artistico “Lucio Fontana” hanno preso per mano lo spettatore e lo hanno rapito in un mondo fatato, popolato di animali fantastici, folletti e personaggi mitici.
Lo spettacolo, recitato sia in inglese che in italiano, non è stato pensato come unica rappresentazione, ma in tante aree sceniche ambientate in angoli diversi del parco della villa. 
A condurre il pubblico, circa duecento persone, per le varie aree due guide che hanno avuto il compito di inizio e sintesi. Filo conduttore “Sogno di una notte di mezza estate”, a cucire insieme parti estrapolate da altre opere del drammaturgo inglese come l’”Otello”, “Macbeth” o “Romeo e Giulietta”. Così una ventina di giovani talenti, in una sera della tarda primavera aresina, sono diventati attori consumati declamando versi bilingui per l’estesi di chi assisteva.
L’evento è riuscitissimo, sia sul piano estetico che didattico. Irripetibile per chi l’ha perso. Tutti i 
costumi sono stati realizzati in carta. Oltre trenta i pannelli con le scenografie sparsi per i giardini. Il percorso ha impegnato durante tutto l’anno scolastico gli studenti delle classi 2A, 3D design, 4C, 5A figurativo e 5D grafica con i loro docenti Monica Tonellato (coordinatrice del progetto), Diana Giglio, Eugenio Gigliola, Francesca Magro, Vania Rossini (che ha curato anche una mostra di lampade di design in un interno di Villa Valera) per le materie di disegno, scenografia, fotografia, adattamento del testo, interpretazione teatrale, studio dell’inglese, grafica, design. Insieme a loro ha collaborato la regista e scenografa Claudia Botta.
Ombretta T. Rinieri
Il Notiziario 16 giugno 2017 – pag. 70