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Processo Grillo Parlante, assolto in primo grado Marco Scalambra

ARESE –  Assolto perché il fatto non sussiste. Dopo quattro anni e un arresto di sei mesi (di cui due in isolamento completo) cadono le accuse di corruzione e voto di scambio e Marco Scalambra, il medico aresino che nel 2012 fu coinvolto nell’operazione contro la ‘ndrangheta Grillo Parlante, tira un sospiro di sollievo. La sentenza di primo grado, uscita dall’ottava sezione penale del Tribunale di Milano, mette un primo lieto fine a una vicenda durata quattro anni, che aveva portato  Scalambra a un’esposizione mediatica negativa.    

I fatti risalgono alle elezioni amministrative di Sedriano e di Rho del 2009. Per Sedriano, Scalambra finì nelle maglie della giustizia perché nel corso di intercettazioni telefoniche il suo nome e quello del sindaco di Sedriano Alfredo Celeste, anche lui coinvolto e anche lui assolto, vennero  pronunciati da Eugenio Costantino, che gli inquirenti consideravano un uomo connettore della cosca Di Grillo-Mancuso.

Su Rho, invece, pesarono le dichiarazioni di Marco Tizzoni, ex assessore Pdl passato poi alla Lega Nord, che confermò le intercettazioni nelle quali Scalambra gli offriva un pacchetto di voti in vista del ballottaggio. Voti che Tizzoni rifiutò. 

Nel 2013, quando il dibattimento era ancora alle prime fasi,  “Il Notiziario incontrò Marco Scalambra nella sua casa di Arese. In quell’occasione il medico raccontò i momenti duri passati in carcere, chiarì i capi d’imputazione,  proclamò a gran voce la sua innocenza e la speranza che venisse fuori la verità.  Il Tribunale di Milano gli ha dato ragione. Ora la palla passa alla Procura che, lette le motivazioni della sentenza, potrebbe decidere nei prosismi mesi  di presentare appello.  

Ombretta T. Rinieri