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Arese, inchiesta giudiziaria per abusi su un minore

Le indagini partite dalla denuncia dei genitori e con il sostegno del Superiore dei Salesiani

 

ARESE – In queste ore si è diffusa la notizia di  un’indagine giudiziaria a carico di un animatore dell’oratorio cittadino e di un giovane prete. Il primo sarebbe il responsabile della violenza sessuale, mentre il secondo di pornografia minorile

 

I fatti risalgono all’anno scorso quando il minore, un ragazzino di quindici anni, si è rivolto per le sue prime domande d’adolescente al coadiutore dell’oratorio, che conosceva bene in quanto entrambi di Arese e che considerava un amico. Il maggiorenne ne ha invece tradito la fiducia,  sia dal punto di vista psicologico che fisico. Approfittando  della stima che il minore riponeva in lui,  lo ha indotto a una maggiore confidenza e con la scusa di un gioco greco-romano ha finito per abusarne un pomeriggio che il ragazzino si trovava solo in casa.

 

Un vero e proprio dramma per il minore, che per il trauma, il senso di colpa e la vergogna non ha trovato il coraggio di chiedere subito aiuto ai genitori.  Si è ricordato allora di un giovane prete  che era stato ad Arese nel 2015 durante i campi estivi e forse, proprio per il fatto che non fosse del territorio, nel timore che si spargesse la voce di quanto era accaduto,  gli ha chiesto aiuto attraverso face book.  Ma a questo punto il dramma si è trasformato in un incubo,  perché il pretino, distorcendo gli avvenimenti, ha cercato di convincere il ragazzino che l’episodio di cui era stato vittima fosse in realtà del tutto normale.  E per rinforzare le sue affermazioni gli ha proposto lo scambio di foto con i rispettivi genitali.   E’ stato troppo.

 

Il ragazzino a questo punto, su indicazione dei Salesiani di Arese, si è rivolto al Superiore provinciale dell’Ordine e, con il suo sostegno,  ha raccontato tutto ai genitori. A sua volta il Superiore ha interrogato e sospeso dai loro incarichi i due maggiorenni e provveduto a presentare una sua memoria al pubblico ministero Christian Barilli.

O.T.R.