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Difendiamo Arese: é una scelta personale quella di Nelli di ‘aprire’ alla tangenzialina

Nello Nelli e Sara Belluzzo, fra i fondatori del Comitato Difendiamo Arese

Nello Nelli e Sara Belluzzo, fra i fondatori del Comitato Difendiamo Arese

ARESE – Il comitato Difendiamo Arese non si schiera a favore della tangenzialina. A precisarlo, dopo l’articolo da noi pubblicato settimana scorsa, è Roberto Conti, che ci chiarisce come Nello Nelli, nella serata organizzata da aresini.it, abbia parlato esclusivamente a titolo personale.

Conti ci ribadisce che la posizione del Comitato resta quella diffusa a metà novembre, dopo l’incontro con l’Amministrazione. In tale occasione era stato emesso un comunicato  che, tra l’altro, recitava: “Occorre ricordare che nuove strade non riducono il traffico bensì il contrario oltre a consumare il suolo. La struttura viaria di Arese è stata pensata molti anni fa e l’evoluzione delle normative, del parco automobilistico e delle esigenze abitative ma anche la richiesta di un servizio di trasporto pubblico efficiente ne rendono necessaria la revisione.

Il Sindaco ha illustrato il progetto aggiornato con le ultime modifiche. Il Comitato ritiene che la viabilità interna proposta sarà certamente un disincentivo all’attraversamento della città da parte del futuro flusso di traffico previsto per il centro commerciale e che la viabilità esterna di Arese, con la nuova sistemazione della rete esistente (s.s. varesina) e di quella previsgta su Garbagnate a Nord in area ex-Alfa Romeo, pronta prima dell’apertura del centro commerciale, prevista nei tempi dell’Accordo di Programma, per il 2015, dovrebbe creare un flusso di traffico adeguato. Difendiamo Arese ritiene inoltre che l’amministrazione abbia dato precise rassicurazioni riguardo alla famosa tangenzialina di Arese e ha ribadito la sua contrarietà al progetto ritenendo che sia inutile a risolvere i problemi di flusso del traffico previsto, per il quale è allo studio un progetto alternativo con la proprietà che sfrutta l’esistente autostrada. Infine, il Comitato ricorda che una delle opere lasciate incomplete dalla gestione commissariale è la nuova linea di trasporto 561 per la quale vi sono ancora dettagli da chiarire ma che con la nuova struttura della viabilità probabilmente troveranno soluzione, anche in vista di Expo.

P.U.

(Il Notiziario – 28 dicembre 2013 – pag. 71)