Arese, frazione “Torretta”, molti appartamenti nuovi ormai ultimati da mesi sono ancora vuoti.
In attesa di Expo2015, che dovrebbe risollevare l’economia italiana e regionale, e della realizzazione sul territorio di due grandi centri commerciali (Arese e Garbagnate) nonché dell’imponente operazione immobiliare sull’ex Alfa Romeo, la congiuntura segna il passo e i trend peggiori si registrano proprio nell’edilizia e nel commercio.
Nei primi tre mesi del 2013 sono fallite in Italia 3.637 imprese in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Con 848 casi la Lombardia è la regione più colpita con un’incidenza sul totale nazionale pari al 23,32 per cento.
Dall’inizio del 2009, anno in cui è iniziata la crisi economica, in Lombardia ben 10.819 imprese hanno portato i libri in Tribunale.Fra i settori economici è l’edilizia quello più colpito: 447 casi nella costruzione di edifici, 291 fra gli Installatori e 203 nella locazione immobiliare. In grave crisi anche il commercio all’Ingrosso, che negli ultimi tre mesi ha fatto registrare 497 fallimenti (per un totale di 6.548 casi dal 2009 ad oggi), di cui 276 nel settore dei beni durevoli e 221 in quello dei non durevoli. In evidente difficoltà anche il settore dei servizi commerciali con 221 casi da inizio 2013.